LA SCHERMA PARALIMPICA A SCUOLA – BAGNO D’AFFETTO PER JULIA MARKOWSKA, ANDREA JACQUIER E AMELIO CASTRO TRA GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CAROTENUTO 30 DI ROMA
ROMA – “Non fermatevi mai dinanzi agli ostacoli, perché le difficoltà spesso si rivelano opportunità che possono darvi ancora più forza”, il messaggio lanciato da Andrea Jacquier. “Non rinunciate mai alle vostre passioni, e impegnatevi al massimo per conciliare lo studio con lo sport. Ne avrete benifici in entrambe le attività”, ha aggiunto Julia Markowska. “Sognate, ragazzi! E date tutto per coronare quei desideri, ponendovene poi sempre altri, senza farvi condizionare da chi vi trasmette la paura di non farcela”, ha chiosato Amelio Castro. Parole preziose, potenti, che i tre schermidori paralimpici hanno affidato questa mattina agli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Carotenuto 30 di Roma, in un incontro ricco di contenuti ed emozioni.
Oltre 300 alunni, della primaria e della secondaria, hanno riservato un autentico bagno di folla e d’affetto ai tre atleti delle Fiamme Oro, accompagnati dai Responsabili d’arma del settore paralimpico della Federscherma, Michele Tarantini per la spada e Antongiulio Stella per la sciabola. Proprio i CT hanno raccontato la dedizione, i sacrifici e la passione per la scherma dei tre protagonisti dell’incontro, prima di una raffica di domande da parte dei ragazzi.
Una mattinata di scherma paralimpica a scuola di grande impatto, alla presenza anche di Valentina Prodon, vicepresidente e assessore allo sport del Municipio X, e di Andrea Morelli, assessore alla scuola e politiche giovanili del Municipio X, che hanno speso sincere parole d’elogio per l’iniziativa.
Convinta dello straordinario valore di questi momenti di condivisione tra gli atleti e i giovanissimi studenti, la Federazione Italiana Scherma ha accettato con enorme piacere l’invito a organizzare l’incontro voluto dall’Istituto Comprensivo Via Carotenuto 30 di Roma guidato dalla preside Cristiana Sottile, alla presenza della vicepreside Giorgia Nardone, con il coordinamento dalla professoressa Maria Rosaria Pompei, referente della Sezione sportiva. Tantissimi gli argomenti trattati, i sorrisi e infine gli autografi che Julia Markowska, Andrea Jacquier e Amelio Castro hanno lasciato in ricordo ai ragazzi. Il tempo è volato, come sempre quando si raccontano – parole dei docenti e degli studenti – “storie di determinazione di atleti straordinari, occasioni per ispirare e sognare”.